William Blake

Anche se la sua pittura e la sua poesia sono state solitamente valutate separatamente, Blake spesso se ne servì di concerto per creare opere che sfidassero e sostituissero le convenzioni in uso. Si definiva capace di discutere e confrontarsi con i profeti dell'Antico Testamento e profuse un grande sforzo per creare le illustrazioni per il Libro di Giobbe, ma l'amore dell'artista per la Bibbia si affiancava ad un'aperta ostilità verso la Chiesa d'Inghilterra, e le sue convinzioni religiose erano influenzate dall'attrazione per il Misticismo e dalla fascinazione verso il movimento romantico, che a quel tempo era in pieno sviluppo. Alla resa dei conti, la difficoltà che si incontra nel tentativo di inserire William Blake in un qualsiasi periodo o movimento della storia dell'arte è forse la caratteristica che meglio riesce a definirlo.
Blake ha svolto un ruolo cruciale per lo sviluppo del moderno concetto di ''immaginazione'' nella cultura occidentale. La sua convinzione che l'umanità possa superare i limiti a lei posti dai cinque sensi è forse il suo più grande lascito:
Mentre un tempo questa prospettiva era considerata aberrante, al giorno d'oggi è stata incorporata nella moderna definizione del termine.
In particolare della citazione "''the doors of perception''" si è spesso sentita l'eco nella letteratura e nella musica del XX secolo: per fare due esempi, Aldous Huxley, con il suo saggio ''The Doors of Perception'' ed in seguito a questo, Jim Morrison con la sua band The Doors, rendono un evidente omaggio al pensiero di Blake. da Wikipedia
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