Kjartan Fløgstad

Come molti altri autori
scandinavi del
Novecento, tra i quali spicca lo
svedese Ivar Lo-Johansson, è stato un convinto
marxista e nella sua opera l'interesse per le condizioni del
proletariato è un motivo ricorrente, tanto che il suo nome è tra i più illustri di coloro che si sono cimentati nella cosiddetta ''
Letteratura proletaria''. Inoltre, si è cimentato anche come
autore fantastico, nel sottogenere del
Realismo magico - i nomi più illustri sono i
russi Gogol' e
Bulgakov, i
tedeschi Franz Kafka e
Günter Grass, i
sudamericani Jorge Luis Borges,
Julio Cortázar e
Isabel Allende, l'
italiano Italo Calvino e l'
austriaco Gustav Meyrink. Appassionato di
poesia, ha tradotto in
lingua norvegese le opere del grande
Pablo Neruda. Ha vinto diversi altri premi, oltre all'illustrissimo Nord Council: nel
1975 l'
Aschehoug Prize, nel
1980 il
Norwegian Critics Prize for Literature, nel
1983 il
Nynorsk Literature Prize e il
Premio Brage nel
1998. Attualmente, è forse il più grande scrittore norvegese vivente.
da Wikipedia
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