Heinar Kipphardt
Il suo «teatro documentario» vicino a quello «epico» di Bertolt Brecht, portò sulla scena eventi storici clamorosi per analizzarli da punti di vista inediti e trarne insegnamenti morali. Si ricordano ''Joel Brand'' (1965), sullo sterminio degli ebrei da parte dei nazisti e sulla trattativa per il riscatto di un milione di ebrei in cambio di autocarri avvenuta a Budapest nel 1944; ''Sul caso J. Robert Oppenheimer'' (''In der Sache J. Robert Oppenheimer'', 1964), sul celebre procedimento giudiziario contro il fisico statunitense e, in generale, sul conflitto tra la scienza e il suo uso politico. Medico di formazione (neuropsichiatra), Heinar Kipphardt riflette la sua attività a favore di una psichiatria più umana nel romanzo ''März'' (1976) il cui protagonista è uno scrittore distrutto psichicamente dalla società «profondamente malata». Fra le ultime opere: ''Per amore verso la Germania'' (''Aus Liebe zo Deutschland'', 1980) e ''Fratello Eichmann'' (''Bruder Eichmann'', 1982). da Wikipedia
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